Il primo bahá’í a mettere piede a Parma arrivò dall’Iran nel 1961 per frequentare l’Università seguito, poco dopo, da altri studenti provenienti da diverse città italiane. Nel 1964, per motivi di studio, tutti lasciarono Parma che rimase così senza bahá’í fino al 1987 quando un piccolo gruppo di pionieri vi si trasferì. Questo gruppo così formato festeggiava le Feste del 19simo Giorno, teneva fire-side e corsi di approfondimento, così come riunioni e assemblee nelle abitazioni private. Iniziarono ad essere organizzate visite nelle scuole, conferenze pubbliche per presentare la Fede e partecipazioni ad importanti incontri organizzati dall’Università e da altri enti. Si ebbero molte dichiarazioni anche a Parma, così che il 24 maggio 1992, la città poté avere la sua Assemblea Spirituale Locale, composta dai nove credenti che a quel tempo vi risiedevano. Negli anni successivi la nuova comunità poté così consolidarsi e rafforzarsi numericamente.

Numerose e diversificate sono state le attività svolte dalla Comunità Bahá’í in collaborazione con le Associazioni presenti nel territorio quali l’Associazione Esperantisti Italiani, il Forum Interreligioso di Parma, l’Università degli Studi, strutture sanitarie e ospedaliere o che operano a livello nazionale e internazionale quali Religions for Peace e l’APS Gianni Ballerio che hanno come finalità, in sintonia con gli insegnamenti bahá’í, la promozione del dialogo interreligioso, sociale e culturale nel mondo per il raggiungimento della pace.

I fire-side

I bahá’í si sforzano nel portare un contributo al progresso della società ispirato dalla visione di Bahá’u’lláh. In questa ottica organizzano degli incontri nelle proprie abitazioni, detti raduni “accanto al focolare” con un gruppo di amici in un ambiente informale parlando degli insegnamenti della Fede e perché sono importanti per il mondo moderno. Si discute di cose come la pace, l’uguaglianza di donne e uomini, il razzismo, la visione bahá’í della vita dopo la morte, la preghiera e il servizio agli altri. I fire-side sono destinati a persone interessate ad ottenere una comprensione più profonda della fede e dei suoi insegnamenti perché i bahá’í credono che la religione debba unire le persone in armonia, piuttosto che separarle. 

Da maggio 2023 la Comunità di Parma ha a disposizione anche una sede in Via P. Savani, 17.